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Ricicla anche tu il tuo regalo di Natale, non abbandonarlo in un cassetto!

3 Gennaio 2019

E anche questo Natale è stato archiviato, ci rimangono i soliti kg di troppo, le gif su whatsapp, le stories su Instagram (anzi no durano 24 ore!), i panettoni nella credenza che mangeremo fino a Pasqua ed i regali che non ci sono piaciuti!

E’ un dato di fatto, ce lo dicono pure che i dati, che non sempre i regali di Natale sono cosa gradita; ora un conto è chi ti fa il regalo brutto volontariamente, perchè vorrebbe tanto dirti una parolaccia, ma a Natale si è tutti più buoni; un conto è chi con le migliori intenzioni  ha fatto un errore di valutazione.

Ma non sentitevi in colpa,  non siamo i soli, in America è stato calcolato  che sotto l’albero, ogni anno, riceviamo e diamo 35 miliardi di dollari di regali sgraditi.

Una ricerca realizzata da Coldiretti/Ixe, ci dice che quasi 1 italiano su 4, ricicla i regali non desiderati, donandoli ad amici o parenti; riportandoli in negozio per un cambio, oppure vendendoli su internet.

Il così detto  Regifting (che già che lo si dice in inglese, sembra meno offensivo!).

Ma come fare?

Intanto, siccome se un regalo non ci piace, lo capiamo subito, al di là dell’espressione di stupore o piacere che facciamo appena dopo lo “scarta la carta”, è bene non rovinarne la confezione, sia se volessimo  regalarlo sia che volessimo venderlo.

Se poi dovessimo decidere di regalarlo l’anno successivo, onde dimenticare il mittente, e magari fare la penosa figura di regalarlo a chi ce l’ha regalato, sarebbe il caso di apporre un post it con il suo nome prima di riporlo.

Il mittente è fondamentale anche nel capitalistico pensiero della vendita, pensate che brutta cosa far sapere a chi con tanto ammmore ci ha fatto un regalo, che stiamo tentando di venderlo al miglior offerente?

In  tal caso bisognerebbe  creare un account privato e limitare l’accesso ad amici e conoscenti.

Quest’anno eBay, con una speciale offerta, lancia la campagna “Se Babbo Natale ha sbagliato regalo, vendilo su eBay”, e chissà che con il ricavato non possiamo subito acquistare qualcosa che ci piaccia davvero.

In linea con lo spirito natalizio, quello vero, perché non decidere di donare il “peso morto” in beneficenza.

I  centri che offrono accoglienza ad immigrati, a senza fissa dimora sarebbero bel lieti di ricevere cappelli, sciarpe, guanti o coperte; oppure lo sapevate che in rete ci sono gruppi e siti che si occupano proprio di questo.

Te lo regalo se vieni a prenderlo,  è un gruppo, questo che vi segnalo in particolare ha sede a Roma,  nato con l’intento di promuovere il dono di  regali, oggetti di uso quotidiano, che altrimenti andrebbero buttati via.
Molto simile nell’intento Te lo dono io, un vero è proprio e-commerce del baratto.

Cioè avete capito bene, quel regalo lì, quello che tua zia reitera sempre uguale ogni Natale (ogni riferimento  a persone o “tovaglie” è puramente casuale!),  e che ti ha reso un po’, diciamocelo triste, può rendere felice qualcun altro. Bello no?

 

Baci

LaLu

 

16 commenti per Ricicla anche tu il tuo regalo di Natale, non abbandonarlo in un cassetto!

  1. Rido perché il mio regalo marrone non è riciclabile nonostante i tuoi preziosi consigli. E credo che se avrò la pazienza di conservarlo fino al prossimo Natale è proprio al mittente che deve tornare !
    Baci Monica

  2. Mi piacciono molto queste iniziative visto che io sono contro lo spreco…io cerco di fare regali ben pensati alla persona a cui li destino ma non posso dire sempre altrettanto…quindi ben vengano questo tipo di iniziative!!! Buon Anno carissima Luana! 🙂

  3. io ho già venduto su ebay i regali di Natale che non mi piacevano e ne ho altri da piazzare 🙂 spero sempre in un Natale migliore 🙂
    ciao!!

  4. Io sono anni che mi rivendo i regali che non mi piacciono su ebay!^^
    Anzi ci rivendo pur quelli che fanno ai miei!
    Almeno lì stai sicuro che non rischi di farti sgamare dal mittente e ci guiadagni qualcosa!
    Comunque per limitare al massimo questo tipo di doni io parto a spedire “casualmente” o “tanto per fare un esempio” wishlist di quello che vorrei su watsapp già dai primi di dicembre e devo dire che il problema si è ridotto proprio parecchio con questo sistema! Alla faccia del Natale disinteressato! XD
    Baci!
    S
    https://s-fashion-avenue.blogspot.com

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